In realtà, gli ordini professionali potevano farsi pubblicità anche in passato, ancora prima delle liberalizzazioni introdotte dal Ministro per lo sviluppo economico, Luigi Bersani. Con la pubblicità, però, avvocati, notai e ingegneri, hanno sempre avuto poca dimestichezza, forse perché è molto più facile immaginare la pubblicità di un prodotto piuttosto che la pubblicità di un servizio che si basa su una attività prettamente intellettuale. L'articolo di Isodoro Trovato, pubblicato subito dopo l'approvazione della riforma delle professioni, riflette proprio su questo problema e sulle opportunità che si potranno aprire nel mercato delle professioni.
Isidoro Trovato, L'avvocato con lo spot: ora la pubblicità per coquistare i clienti, Corriere della Sera, 6 agosto 2012